In firma il Contratto di Fiume Aniene
Data pubblicazione:
23/02/2022
93 azioni da implementare in un arco temporale di 5 anni, questo è quanto prevede il Contratto di Fiume Aniene che sarà sottoscritto venerdì 25 febbraio presso la Sala Tirreno della Regione Lazio. Un momento che sancirà la fine di un lungo e ricco percorso partecipato che ha coinvolto soggetti pubblici e privati nell’individuazione di azioni da mettere in campo per salvaguardare e valorizzare 1.450 Km2 del bacino idrografico dell’Aniene. Il Contratto di Fiume è uno strumento attraverso cui diversi soggetti pubblici e privati, a vario titolo interessati al corso d’acqua, definiscono un Programma d’Azione condiviso e si impegnano ad attuarlo attraverso la sottoscrizione di un accordo. Un atto volontario, finalizzato a trovare modalità condivise per migliorare la gestione ambientale ed idraulica dei bacini fluviali, perseguendo obiettivi di sviluppo locale ed incoraggiando una governance integrata, una modalità gestionale dei territori fluviali incentivata dalle direttive europee e dalle norme nazionali e regionali, che si basa sul coordinamento e sull’integrazione delle diverse politiche di settore. Il processo di governance del Contratto di Fiume Aniene nasce nel 2002 grazie all’esperienza dei Forum per l'Aniene, una serie di appuntamenti partecipati da istituzioni e realtà della società civile dedicati alla complessità ambientale del fiume e della rispettiva valle, alla loro tutela e alle potenzialità di sviluppo socio-economico sostenibile. Innumerevoli gli eventi, le iniziative e le istanze scaturite dai Forum, che hanno dato impulso alla formazione e alla crescita di una rete informale di soggetti a vario titolo interessati alla gestione del corso d’acqua. Nel 2014 il Comitato per l’Aniene avvia un percorso partecipato verso un Contratto di Fiume per l’Aniene, per una gestione condivisa “dal basso” del fiume e dei territori vallivi del bacino dell’Aniene. Nel 2016 assume il ruolo di capofila istituzionale del Contratto di Fiume la X Comunità Montana dell’Aniene, ampliando il coinvolgimento di soggetti interessati alla gestione integrata del corso d’acqua. Il percorso caratterizzato da un approccio trasparente, inclusivo e aperto, il capillare lavoro delle associazioni promotrici, unito all’iniziativa istituzionale della X Comunità Montana dell’Aniene, hanno permesso di costruire un ampio partenariato, coinvolgendo circa un centinaio di enti e organizzazioni interessati che nel 2018 hanno formalizzato un Documento di Intenti, definendo compiutamente gli obiettivi e la struttura organizzativa per la governance del Contratto di Fiume. A febbraio 2020 la Regione Lazio ha deliberato l’assegnazione di un finanziamento a supporto del processo, che – unito al sostegno finanziario della X Comunità Montana dell’Aniene - ha determinato un’accelerazione del percorso conducendo alla costruzione condivisa di un articolato Programma di Azione e alla sottoscrizione del Contratto. Come dichiara Cristiana Avenali, Responsabile dell’Ufficio di scopo Piccoli Comuni e Contratti di Fiume della Regione Lazio, “Numeri quelli del Contratto di Fiume dell’Aniene veramente importanti, circa cento soggetti, tra pubblici e privati, che hanno portato avanti un confronto arrivando ad una sintesi, confermando che i Contratti di Fiume sono un vero e prezioso strumento di partecipazione e costruzione di una idea, di una visione di sostenibilità ambientale e sociale, veramente potente. Un nuovo modo di pianificare sul territorio, all’insegna del rispetto dell’ambiente, della biodiversità, dei bisogni e della salute delle persone e dell’innovazione. Un percorso entusiasmante che si chiude aprendo una nuova fase altrettanto importante”. Le 94 azioni previste dal Contratto, da mettere in campo entro il 2026, sono divise in alcune che riguardano direttamente l’alta valle, altre che sono indiri zzate al tratto della media valle, alcune per il territorio della basse valle ed infine alcune trasversali che riguardano l’intero bacino idrografico. Circa l’80% delle azioni proposte è orientata verso la valorizzazione turistico-ricreativa dell’ambiente, il 60% verso il miglioramento ambientale, il 40% persegue l’obiettivo di mitigazione e adattamento ai rischi idrogeologici e circa il 30% quello di un uso sostenibile delle risorse ambientali. La quasi totalità delle azioni persegue due o più obiettivi, a testimonianza dell’approccio integrato maturato grazie al percorso del Contratto di Fiume per una gestione multi-obiettivo della valle dell’Aniene, secondo l’approccio cosiddetto win-win. Nel complesso il partenariato pubblico-privato del Contratto di Fiume Aniene ha condiviso un paniere di azioni molto ampio e articolato in termini di contenuti, testimone di un forte interesse per il corso d’acqua e della sua relazione con i territori che attraversa. Commenta Gina Panci, Commissario della X Comunità Montana dell’Aniene: “Questo Contratto di Fiume rappresenta un progetto di grande rilevanza per tutto il territorio della Valle dell’Aniene e per la sua comunità, in quanto finalizzato a valorizzare maggiormente una risorsa naturale inestimabile come quella del fiume Aniene e allo stesso tempo propedeutico alla gestione dei rischi idromorfologici del nostro bellissimo territorio. Il lavoro, che ha coinvolto in prima linea i numerosi portatori di interesse aderenti, è stato impegnativo, frutto di un lungo processo molto partecipato e particolarmente sentito dalla comunità della valle. Dall’esperienza dei Forum dell’Aniene del 2002 molta strada è stata fatta e soprattutto in questi ultimi anni, grazie anche al sostegno della Regione Lazio, il processo ha avuto una accelerazione. Sono state c ondivise molte idee e tantissime progettualità che hanno trovato spazio in un Programma di Azione articolato, che coinvolge l’intero territorio dell’alta, media e bassa valle. Il frutto di un lungo e ricco percorso di collaborazione. Ora si apre un momento ancora più sfidante, che ci vedrà impegnati nel dare concretezza alle azioni individuate. Continuando con lo stesso spirito di collaborazione e grazie all’impegno dei numerosi firmatari potremo raggiungere ottimi risultati per la valorizzazione e messa in sicurezza del nostro territorio”.